- Un raggio di Solidarietà e una riflessione sui rischi del Monte Canto
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L'iniziativa
del nostro Comitato svoltasi ad Ambivere venerdì 3 febbraio
scorso è stata un appuntamento a cui molti nostri concittadini non
hanno voluto mancare. Nonostante la freddissima serata e lo spesso
strato di neve che faceva da contorno alla Sala Civica e alle sue
vie di accesso, c'è stata una soddisfacente partecipazione di
pubblico, tra le 50 e 60 persone, attirato dall'interesse per i
vari temi proposti nella serata.
L'assemblea è stata aperta da Rosario Magnolo, coordinatore del Comitato, che ha presentato le finalità dell'iniziativa e i contributi proposti dai rappresentanti delle Istituzioni invitate.
Subito dopo ha portato il suo saluto Silvano
Donadoni, Sindaco di Ambivere e Presidente della Comunità
dell'Isola.
Nel suo intervento il Presidente Donadoni ha espresso l'attenzione che la Comunità dell'Isola rivolge ai temi della serata e la disponibilità ad un confronto con il nostro Comitato sulle problematiche relative alle criticità del nostro territorio, come quella riguardante i rischi idrogeologici.
Stefano Fantoni ha parlato a nome dei gruppi della
Protezione Civile della Provincia di Bergamo che sono intervenuti
in Liguria, e in particolare nella zona di Rocchetta di Vara, per
portare la loro opera di soccorso. Fantoni ha proiettato e
commentato alcune immagini chiave dei disastri procurati
dall'alluvione e altre relative agli specifici interventi fatti
dai gruppi di Bergamo. In sala era presente tra il pubblico Ennio
Bonetti, del nucleo di Filago, che aveva avuto il ruolo di
coordinatore dei soccorsi per la squadra di cui Fantoni faceva
parte: su invito di Stefano, il pubblico gli ha tributato un
caloroso applauso per il lavoro svolto sul posto.
Il sindaco di Rocchetta, da noi invitato, non ha potuto intervenire di persona, ma ha fatto pervenire una sua lettera di vivo ringraziamento alla Comunità del Monte Canto. che Stefano Fantoni ha letto tra gli applausi.
Andrea Corbetta, componente di spicco del nostro
Comitato, ha sviluppato il suo discorso sulla sicurezza del Borgo
del Canto ed è ritornato sulla sua proposta di recupero di un
edificio del Borgo da destinare all'accoglienza di gruppi di
scolaresche o comunque di visitatori.
Il Comitato aspetta con ansia la decisione della Regione, proprietaria del sito, di intervenire con un finanziamento finalizzato al recupero. L'intervento di Andrea è avvenuto, causa un problema tecnico di compatibilità, senza il supporto del filmato sul Borgo del Canto che era stato preparato.
Infine la
presentazione di Michele Gargantini sui rischi idrogeologici del
territorio. Gargantini è il geologo che nell'Ufficio Regionale
STER di Bergamo si occupa di difesa del suolo, protezione civile,
polizia idraulica e gestione della risorsa idrica.
L'analisi da lui fatta è partita dai due bacini della Valle Seriana e Brembana, con rischi rilevanti di dissesto idrogeologico, documentati da drammatiche foto storiche (riportiamo per intero la presentazione per chi volesse consultarla). Gargantini ha poi spostato la sua lente di indagine sul Monte Canto, con la presentazione della frequenza delle precipitazioni e le zone ritenute più vulnerabili (ultime pagine del documento).
La conclusione è che la collina del Monte Canto non è da annoverare tra le zone a rischio idrogeologico.
Sono seguite delle domande sul percorso delle
gallerie dell'Italcementi lungo le dorsali della collina che
avevano suscitato allarme per la scomparsa di sorgenti di acqua
locali e Gargantini ha risposto in generale tranquillizzando.
Ha espresso invece il suo disappunto per quelle situazioni in cui la sua perizia e le sue indicazioni come esperto geologo rimangono inascoltate dagli amministratori, ai quali è demandata ogni responsabilità di intervento sul proprio territorio.
Per finire, il momento degli assaggi. Il Comitato,
per festeggiare i suoi due anni di vita (il
prossimo 9 marzo), ha voluto offrire noci e miele del Monte
Canto (gentilmente offerti per l'occasione da Mario Sala,
produttore ortofrutticolo di Villa d'Adda, e dall'azienda L'Alveare
di Roberto Bonacina, Sotto il Monte Giovanni XXIII ) servite su
foglie di alloro e accompagnate da mirto appositamente preparato
con bacche provenienti dalla costa salentina: delle vere
leccornie.
Si è proceduto intanto con la raccolta di fondi da destinare alla ricostruzione del Comune di Rocchetta.
Il Comitato ha previsto inoltre un modulo contenente alcune domande con cui raccogliere le impressioni dei presenti su questa e altre iniziative possibili. Potete consultare il modulo di feedback che è stato compilato e restituito da alcuni dei presenti.
Su 25 moduli restituiti, la ripartizione statistica è la seguente.
Indice di gradimento
- su questa iniziativa: Molto valida (MV) 60%; Accettabile (A) 40%; Deludente (D) 0%
- sulla validità degli interventi: MV 52%; A 44%; D 4%
- sull'organizzazione della serata: MV 40%; A 52%; D 8%
Prossimi incontri eventuali relativi a interventi pubblici sul Borgo del Canto
- sei interessato a partecipare? Si 68%; Forse 12%; No 8%; Nessuna risposta 12%.
Dall'esame di questi dati raccolti emerge un quadro
largamente positivo sul gradimento del pubblico per questa
iniziativa e sull'interesse per i prossimi interventi della
Regione, tramite ERSAF, sul Borgo del Canto.
Su alcuni dei fogli raccolti sono presenti ulteriori indicazioni e suggerimenti per il Comitato: gite o eventi in autunno o in primavera per ammirare le bellezze e i prodotti del Monte Canto; eventi per raccontare la storia dei borghi; denunciare le amministrazioni che non fanno niente per il Parco del Canto; strade di accesso al bosco per il taglio della legna e la manutenzione; infine una lamentela per il riscaldamento insufficiente in sala.
Qui trovate quello che hanno scritto di noi i giornali per questo evento: articolo dell'Eco di Bergamo.
Un vivo ringraziamento a tutti i relatori e a coloro che con il Comitato hanno collaborato per la buona riuscita della serata; tra questi il Vicesindaco Visconti, il Presidente della Protezione Civile di Ambivere Walter Riva e il personale dell'Ufficio di Segreteria della Comunità dell'Isola di Ponte S. Pietro.
L'ultimo ringraziamento per il pubblico intervenuto, che con le sue donazioni ha consentito di raccogliere ben 250 euro, somma che sarà devoluta al Comune di Rocchetta di Vara.
Aggiornamento: il contributo raccolto è stato consegnato al Comune il giorno 1 aprile 2012 (elenco dei contributi e aiuti al Comune).