Ricostruzione della scuola del comune di Rocchetta di Vara

15 febbraio 2013. Come ben sa chi ci ha seguiti nelle nostre iniziative, giusto un anno fa avevamo promosso una assemblea pubblica ad Ambivere con tre obiettivi precisi: presentare il lodevole intervento della Protezione Civile bergamasca per portare aiuto alla popolazione di Rocchetta di Vara (La Spezia), martoriata dall'alluvione; esaminare con esperti i possibili rischi idrogeologici di tutta la collina del Canto; raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione di quel paese.
In quella occasione avevamo raccolto 250 euro: una cifra modesta, ma simbolicamente significativa che, insieme con altri contributi, ha consentito di ricostruire la scuola.
Il Sindaco, in una cerimonia che si è svolta in quel comune il 31 gennaio scorso per la consegna ufficiale della nuova scuola agli studenti e alla quale eravamo stati invitati, ha voluto consegnare di persona un cartoncino ricordo a tutti quegli enti come il nostro Comitato che si sono prodigati in una gara di solidarietà: si tratta di un'immagine litografica della scuola ricostruita accompagnata dalla lettera di invito del Sindaco Riccardo Barotti.

Incontro con il candidato Presidente di Regione Ambrosoli

28 gennaio 2013. In occasione dell'incontro promosso da Umberto Ambrosoli, candidato premier per il governo della Lombardia, con comitati e associazioni del territorio, il Comitato Monte Canto è stato invitato a presentare direttamente le problematiche specifiche e i problemi aperti: lo ha fatto per noi Giampietro Ferraris, intervenendo oggi a Ponte San Pietro, presso il ristorante Borgo Marinaro.
Ambrosoli nella sua risposta ha manifestato grande attenzione e sensibilità verso gli interventi che sarebbero necessari per salvaguardare e valorizzare tutte le aree della nostra Regione a vocazione turistica.
Rendiamo pubblico l'intervento di Giampietro e la risposta di Ambrosoli col filmato che segue e che ha il valore di una documentazione delle nostre istanze rivolte al candidato governatore nel caso di una sua elezione.

Messa in sicurezza dei fabbricati del borgo del Canto

12 aprile 2011
Il Comitato aveva presentato lo scorso Settembre un progetto di parziale recupero e messa in sicurezza del Borgo del Monte Canto, di proprietà della Regione Lombardia. In seguito ad una ordinanza del Comune di Pontida relavita al crollo di alcuni muri, l'ERSAF ha deciso di intervenire con un intervento di abbattimento.
Comunicato stampa dell'ERSAF e Articolo de L'Eco di Bergamo.

AGGIORNAMENTO:
E' scattata la mobilitazione per richiedere la sospensione dell'intervento:

Lettera dal Comitato di Cogestione dell'Istituto Suardo di Bergamo

11 aprile 2011
Ringraziamo il vostro Comitato per la collaborazione dimostrata in occasione della nostra uscita al M. Canto e in particolare il Sig. Carissimi per la gentile disponibilità.
Alleghiamo, per vostra conoscenza, un resoconto della attività svolta in quella occasione, che sarà pubblicato sul sito della nostra Scuola: www.suardo.it, alla pagina "SPAZIO STUDENTI".
Cordiali saluti.

Per il Comitato di Cogestione del Suardo
Gli studenti:
Lorenzo Cortinovis
Erica Sorte

Costituzione dell'Associazione dei Castanicoltori Orobici

Il 3 Dicembre 2010 è nata l'Associazione dei Castanicoltori Orobici, con l'obiettivo di promuovere, valorizzare e tutelare la castanicoltura locale, contribuendo a migliorare le condizioni agronomico colturali e culturali del territorio. L'associazione ha in programma per i prossimi mesi:

  • Partecipazioni a sagre e feste aventi per oggetto il frutto della castagna
  • Corsi di informazione e formazione sulla castagna e sul recupero di castagneti e selve
  • Partecipare a bandi per contributi finalizzati al recupero delle selve castanili e dei boschi di castagni
  • Recuperare la filiera bosco-legno-energia

L'USP lancia un corso di educazione ambientale

Il corso "Educazione ambientale e alla società sostenibile" promosso dall'USP (Ufficio Scolastico Provinciale) e coordinato dal prof. Crippa, Dirigente scolastico di Treviglio, i cui riferimenti sono precisati nella pagina Eventi, è una iniziativa che troviamo interessante, utile e quanto mai opportuna, in special modo nel nostro territorio, intorno al Monte Canto e al Bedesco.
L'idea di fondo del corso, e cioè che l'ambiente, il paesaggio, e in particolare quando si tratta di un bosco, possa essere fonte primaria di educazione trasversale per ogni età, ci trova largamente d'accordo.
Bene ha fatto quindi l'USP a promuovere questa iniziativa, che è diretta ai docenti, ma ci si augura abbia una consistente ricaduta sui ragazzi delle nostre scuole.
Pensiamo inoltre che il percorso sperimentale proposto presso il Liceo Maironi da Ponte a Presezzo possa rappresentare un'occasione concreta per rilanciare il progetto di Educazione Ambientale del Monte Canto.
E' necessario però che ci sia una sponda favorevole nelle Amministrazioni locali del PLIS, in primo luogo Carvico, che è il comune capofila; i comuni di Pontida e Calusco, con la loro scelta formale di uscire dal PLIS, si potrebbe dire con il poeta che "a queste cose sono ormai morti e sotterrati".

Isola Cresco ma fuori dal PLIS

Acquisiamo da L'Eco di Bergamo, in data 23 settembre 2010, che Calusco d'Adda diventerà la quarta "Isola Cresco" (a crescita compatibile) in Italia.
Nello stesso articolo si possono leggere virgolettate queste dichiarazioni del Sindaco Roberto Colleoni:
«Il nostro comune è da sempre molto attento alle politiche ambientali ed energetiche, che promuoviamo con diverse azioni di sensibilizzazione al rispetto e alla salvaguardia dell'ambiente.
A Calusco d'Adda, per esempio, siamo stati in grado di differenziare fino all'80% dei rifiuti, abbiamo installato impianti fotovoltaici sul palazzo comunale e sulla biblioteca, dotato gli edifici comunali e le scuole primarie e secondarie di centrale a biomassa, sviluppato la mobilità sostenibile con percorsi ciclopedonali e ben 7 linee di piedibus. Siamo pertanto entusiasti di aderire al progetto Cresco, che sarà per noi un ulteriore strumento di sviluppo in senso sostenibile del nostro Comune».

Dire che la camaleontica affermazione del Sindaco di Calusco ci sorprende è dir poco.
La centrale a biomasse (finora) del Monte Canto, ereditata insieme ai pannelli solari dalla precedente Amministrazione, è avversata così tanto dall'attuale Sindaco che egli si è rifiutato categoricamente di cooperare con noi per promuovere e organizzare insieme una assemblea che il nostro Comitato ha poi realizzato da solo il 14 marzo scorso. L'iniziativa aveva lo scopo specifico di informare i cittadini di Calusco della presenza e della valenza di quella centrale termica nel territorio del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Monte Canto e del Bedesco, cosa sconosciuta a moltissimi (leggi in questa stessa pagina "Il comitato tra la gente").
Ma c'è di più: in termini molto netti ha sostenuto, in un confronto diretto, che quella centrale di teleriscaldamento crea solo problemi e se la potesse vendere lo farebbe molto volentieri, a favore di una centrale nucleare.
Infine, come atto concreto e in perfetta coerenza, ha comunicato formalmente, insieme al Sindaco di Pontida, che nel 2011 uscirà dal PLIS; tutto questo, dopo che il Comune di Calusco è stato quello che più degli altri Comuni del PLIS si è avvantaggiato dei primi finanziamenti arrivati dalla Regione proprio per il suo progetto pilota della centrale a biomassa alimentata con la legna del Monte Canto.
Se non vuole cadere nel ridicolo, per lo meno receda da quest'ultima decisione.

Lettera della naturalista Giovanna Angelucci

Spett. Comitato
Sono venuta a conoscenza della nascita del vostro comitato con molto piacere.
Sono una naturalista e da anni mi occupo dello studio dei boschi di pianura; attualmente sono impegnata nel completamento della mia tesi di dottorato di ricerca. Tra le aree di studio della mia tesi c'è anche l'Isola Bergamasca e in particolare i boschi e gli incolti dell'area del Bedesco.
Lo scorso anno ho svolto attività di correlatore di 1 tesi di laurea triennale per il Corso di Laurea Scienze Naturali di Milano:
Incolti e frammenti boscati dell'Isola Bergamasca A.A. 2007/2008.
Essendo questi habitat boschivi ormai rari e estremamente frammentati nella nostra pianura, ritengo fondamentale che vengano attuate misure di protezione come la realizzazione di un PLIS.
Per questo motivo, intendo mettere a disposizione del comitato le mie competenze e conoscenze inerenti all'area.
Non mancherò l'appuntamento del 21 maggio al fine di fare la vostra conoscenza e portare il mio appoggio.

Cordiali saluti
Giovanna Angelucci
Bergamo, 10 maggio 2010.

Lettera del geologo Emanuele Valentino

30 Aprile 2010
Spett. Comitato,
sono venuto solo ora a conoscenza dell'istituzione del Vs Comitato e colgo l'occasione per comunicarvi la mia intenzione di aderire in qualche modo alle vostre iniziative.
Sono un geologo in pensione che ha lavorato per quasi 40 anni come ricercatore per una grossa società industriale. La mia passione per la geologia mi ha portato a dedicare anche il mio tempo libero a ricerche e rilievi geologici per diletto, pertanto anche il Monte Canto è stato saltuariamente una delle mie mete di studio sin dagli anni 80. Ho concluso il lavoro di rilevamento e di restituzione cartografica manuale alla scala 1:10.000 corredata da un'ampia descrizione geologica accessibile anche agli appassionati di natura non particolarmente esperti di geologia. Il lavoro comprende anche numerosi disegni esplicativi e foto nonchè alcuni itinerari geoturistici.
Vi voglio preannunciare che è mia intenzione di DONARE alla Vostra organizzazione tutto quanto ho finora realizzato.
Se sieti interessati a quanto proposto, in considerazione anche alla scarsità di elementi geologici di dettaglio di questa area, contattatemi telefonicamente.
Sono disponibile per un incontro dove vi potrò illustrare nei dettagli quanto realizzato.

Cordiali saluti
Emanuele Valentino
Treviolo

Lettera dell'associazione Pantere Bergamo a.s.d. al Comitato

Spett.le Comitato, le Pantere di Bergamo desiderano aderire e partecipare attivamente al comitato. Lodiamo l'iniziativa e condividiamo appieno i principi.
Il monte Canto è una risorsa per tutte le associazioni sportive che trovano in esso un luogo da tutelare e conservare dove svolgere le proprie attività. Allego la nostra adesione e rinnovo da parte di tutti i nostri associati i complimenti per la creazione del comitato.
Cogliamo anche l'occasione per informarvi che in data 16 Maggio si terrà nel parco, zona adiacente a Carvico, la 3ª edizione del nostro torneo annuale a scopo benefico, quest'anno dedicato alla giovane figlia di un nostro socio recentemente scomparso. L'incasso sarà devoluto per creare una borsa di studio.

Cordiali saluti.
Bergamo, 23 aprile 2010
Matteo Pogliani
Pantere Bergamo a.s.d.

Lettera della classe 5Fp, Istituto Magistrale Suardo di Bergamo, al Comitato

Siamo venuti a conoscenza della costituzione del vostro Comitato e questa è stata per noi una notizia decisamente gradita.
Come classe ci siamo occupati in passato, con un nostro lavoro, di alcuni aspetti legati al progetto del Parco, in particolare all'utilizzazione in loco delle biomasse derivanti dalla pulizia e manutenzione dei boschi locali, e avevamo anche fatto sentire la nostra voce presso le Amministrazioni locali con una lettera aperta ai Sindaci qualche mese fa, allarmati dal fatto che quel progetto corresse il rischio di fallire.

Leggiamo ora dal vostro sito, www.comitatomontecanto.it, i principi-obiettivi della vostra organizzazione, che ha già fatto una manifestazione pubblica con la quale ha riscosso un forte interesse nel pubblico.
Quei valori sanciti noi li condividiamo e vi comunichiamo la nostra adesione per quello che potremo fare, compatibilmente con i nostri impegni di questo ultimo anno di corso, alle soglie degli esami di Stato.
Vi chiediamo quindi di essere iscritti (una nostra rappresentante di classe) nella lista, prevista nel sito, predisposta per ricevere notizie delle vostre attività attraverso il bollettino di informazione.

Nostri cordiali saluti e auguri per le prossime iniziative, che seguiremo.
Bergamo, 19 aprile 2010
I rappresentanti della 5Fp, Istituto Magistrale Suardo di Bergamo
Michela Signorelli e Luca Minari

Il comitato tra la gente: impressioni da una giornata di gazebo

A Calusco, ieri 17 aprile, siamo stati presenti al mercato con un nostro punto di informazione. Un bilancio senz'altro positivo per un neonato Comitato, poco conosciuto al pubblico che frequenta poco o niente internet. Abbiamo raccolto una cinquantina di adesioni scritte al Comitato, quasi tutte quelle partite da un approccio verbale. Non sempre è gratificante il lavoro del divulgatore di informazioni in cui egli crede fermamente (chi assolve spesso a questo compito, pensiamo lo sappia molto bene).

E così capita la persona (qui proprio l'età non conta e neanche il sesso) che, ad un invito cortese e discreto, neanche ti guarda negli occhi, abbassa lo sguardo o guarda altrove e magari accelera il passo; qualcun altro, più civilmente, risponde "Guardi, non sono interessato.", oppure "Mi scusi, ma ho fretta."; altri partono titubanti o scettici, ma quando si parla di ambiente si dimostrano interessati e finalmente liberi da preconcetti; e infine, per fortuna, c'è chi ti apre il cuore, ti fa i complimenti, va a rintracciare i familiari sparsi nel mercato per farli firmare e qualcuno addirittura vorrebbe lasciare una somma in denaro per compensare le spese: casi rari, intendiamoci, ma che generano inevitabilmetne una sana e gratificante commozione.

Dal breve scambio di opinioni che abbiamo avuto con la gente che si è fermata a parlare con noi, abbiamo riscontrato questi fatti, che ci faranno riflettere e agire di conseguenza:

  • molti non sanno che esisteva un progetto avanzato di Parco locale sovracomunale;
  • molti Caluschesi non conoscono l'esistenza di una centrale a bio massa di teleriscaldamento degli edifici pubblici nel loro Comune ed in quale contesto è nata;
  • i cittadini contattati si meravigliano che un progetto ambizioso e già predisposto come quello del PLIS non sia rilanciato direttamente dalle Amministrazioni locali.

Come nel nostro stile, faremo tesoro anche di queste esperienze.

Lettera dell'architetto Luca Zigrino

25 Marzo 2010
Spett.le Comitato,
sono l'architetto Luca Zigrino e martedì sera ero presente alla Vs. conferenza di presentazione del Comitato al Castello di Solza.
Sottolineando che ho molto apprezzato lo spirito con cui avete voluto affrontare le varie tematiche sul terreno intendo brevemente illustrarvi la mia attività svolta per diversi anni a favore del Comune di Carvico nell'ambito di un incarico professionale ricevuto nel 1999 per la formazione dell'area archeologica in località San Tomè di Carvico, area boschiva inserita nel Bedesco. Ho negli anni elaborato un progetto di restauro archeologico ed ambientale per rendere fruibile l'area e nel contempo ho redatto con dei colleghi uno studio interdisciplinare che ha prodotto i testi dei pannelli esposti nella sala multimediale nell'edificio sede A.N.A. di Carvico. Ho trattato anche temi ambientali (flora) sempre con un taglio di tipo storico-ambientale. Tale sala oggi purtroppo è praticamente chiusa per l'assenza di sistemi di superamento delle barriere architettoniche. Ed è un vero peccato dato il successo che aveva raccolto all'apertura tenuta nel dicembre del 2006.
Si è trattato di un periodo costruttivo sostenuto dalla volontà ed impegno dell'allora sindaco Livio Mazzola, che so di recente abbia dato le dimissioni anche da Consigliere di minoranza.
Penso che quanto prodotto rientri in ciò che si rischia di perdere delle cose fatte nell'ambito della costituzione del Parco del Monte Canto; pertanto mi metto a disposizione per illustrare i contenuti di quanto realizzato per gite guidate agli scavi di San Tomè e di quant'altro decidiate di creare nell'ambito dei vostri obiettivi.
Sarò lieto di ricevere vostre notizie.
Luca Zigrino
Curno

Giovedì 25 Marzo

Vogliamo ringraziare tutti coloro che nella scorsa assemblea del 23 marzo a Solza sono intervenuti così numerosi, secondo le migliori aspettative, a testimoniare il loro interesse per il Comitato.

In questo primo incontro con il pubblico, oltre a presentarci ed a puntualizzare i nostri obiettivi, abbiamo voluto ascoltare, perché le nostre iniziative future siano in sintonia con le proposte più utili da concretizzare.

Se l'interesse da parte delle Amministrazioni per il Parco del Monte Canto e del Bedesco negli ultimi anni è stato messo in soffitta, e anche qualcosa di peggio in taluni casi, noi vogliamo dargli nuova linfa e siamo fortemente determinati in questo intento.

Abbiamo una grande volontà, ma siamo coscienti che non abbiamo risorse umane infinite: chiediamo quindi a chi è d'accordo con i nostri obiettivi e il nostro modo di essere, di collaborare con noi anche nelle fasi preparatorie ed operative del comitato.

Per partecipare alla prossima riunione organizzativa scrivici a info@comitatomontecanto.it : ciò che possiamo fare insieme è molto, molto di più di quello che ognuno di noi può pensare.

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