Obiettivo del comitato è sollecitare nella comunità locale la
consapevolezza che il parco locale del Monte Canto e del Bedesco, con
le sue finalità e le attività connesse, rappresenta una risorsa
preziosa per la qualità della vita nell'Isola e nella Valle San Martino.
Attraverso questa azione culturale da sviluppare a macchia d'olio sul
territorio, il comitato si propone di esercitare pressione verso le
amministrazioni comunali per la creazione di uno strumento urbanistico
e legale rispetto al quale investire risorse, con l'obiettivo di
attirare investimenti da parte delle istituzioni provinciali e
regionali finalizzati alla realizzazione di quegli interventi che le
singole amministrazioni non possono accollarsi per limiti di budget.
Più precisamente il comitato si propone di sensibilizzare le
amministrazioni nella creazione di un organismo che possa garantire:
- La salvaguardia del territorio e la sua protezione da ogni tentativo di speculazione. L'avanzata edilizia verso il territorio del Monte Canto e del Bedesco deve essere fermata. Il contenimento del consumo di suolo è una priorità del comitato.
- La salvaguardia del territorio dal punto di vista ambientale: tutela del patrimonio boschivo e faunistico, dei corsi d'acqua e delle sorgive presenti sul Monte Canto e nel territorio del Bedesco.
- La fruibilità dell'ambiente da parte dei cittadini del territorio: sistemazione e manutenzione dei sentieri, della segnaletica sentieristica, organizzazione delle vie d'accesso al Monte Canto.
- Valorizzazione dell'aspetto educativo, rivolto sia agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori dell'Isola sia ai cittadini. Il parco deve essere visto come strumento utile alla crescita culturale degli studenti e dei cittadini.
- Filiera Bosco-Legna-Energia: un piano di gestione forestale, necessario per salvaguardare le franose dorsali del Monte Canto, oggi oggetto di un carico boschivo eccessivo ed il conseguente utilizzo dei residui per la produzione di energia (si veda il progetto realizzato a Calusco);
- Benefici di un patrimonio naturale per le attività produttive come quelle agroalimentari e forestali (vedi fiera Saperi, Sapori e Sipari - momento di visibilità produttori locali e garanzie sui prodotti).
Il comitato promotore si impegna nel far conoscere le potenzialità di un Parco sovra comunale e i benefici che il territorio può ricavarne. Si impegna a farlo attraverso i tradizionali mezzi di comunicazione ed attraverso la promozione di iniziative sul territorio (es. gite organizzate sul Monte Canto con esperti naturalistici).